La New Beetle nasce nel 1997 (nonostante l’effettiva commercializzazione prenda avvio nel 1998) in sostituzione del mitico Maggiolino, modello longevo che grazie alla sua lunga permanenza sul mercato (1939-2003), si è conquistato, di diritto, un posto d’onore nella storia delle automobili.
Un successo inaspettato
Prima di sbarcare in Europa fa la sua comparsa in America dove, da tempo, nessuna auto era riuscita a ottenere un favore tale da riportare la casa automobilistica Volkswagen al successo; l’idea di questa rievocazione, un po’ balzana ma di probabile riuscita viene a due designer, J. Mays (già del team Audi e BMW) e F. Thomas che “sottobanco” iniziano a elaborare le loro idee.
Nel 1994 al Salone di Detroit si tenta l’esperimento e con poca convinzione della casa madre fa la sua comparsa il primo prototipo, la Concept One, a trazione anteriore, gialla e bombata, allegra e giocosa attira inaspettatamente l’attenzione; presentata al salone di Ginevra rossa in versione cabriolet e al Motor Show di Tokyo nera con alcune modifiche che la rendono più simile al modello poi effettivamente immesso sul mercato, continua a stupire per l’interesse che riscuote così, nel 1995, la Volkswagen decide di dar l’avvio alla produzione designando lo stabilimento di Puebla (Messico) come protagonista della nuova avventura.
La fine di un mito?
Nel 1998 debutta così in America dove ottiene un successo imprevisto e al termine dello stesso anno arriva in Europa con 2 motorizzazioni cui se ne aggiungerà poi una terza; il pianale è quello della Golf e la scelta è tra un 2.0 benzina, 4 cilindri, 115CV, un 1.8 Turbo a 20 valvole da 150CV oppure una Beetle 1.9 litri TDI da 90CV. In America la gamma era leggermente differente, si arrivava sino a un 180CV che garantiva una guidabilità maggiore.
Nonostante il successo americano, in Italia l’entusiasmo svanisce rapidamente, il prezzo e le caratteristiche che non ricordano la sua antenata, indirizzano gli acquirenti verso altre auto; nel 2003 arriva così la versione cabriolet e nel 2005 il primo restyling con modifica dei paraurti, gruppi ottici, finiture interne, frecce integrate negli specchietti.
Vengono prodotte una 1.4 benzina da 75CV, un 1.6 da 101CV e in sostituzione del precedente diesel compare un 1.9 TDI da 105CV; nonostante la non fortunata vita della VW Beetle, la casa automobilistica produce alcune serie speciali e commemorative riservate ad appassionati e collezionisti: la Limited Red Edition (motori 1.6, 1.8 T, 1.9 TDI e 2.0), la versione celebrativa del primo decennio (310 esemplari con motore benzina da 2500cc), la RSI (250 unità), la New Beetle Barbie (13 esemplari).
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