La camomilla (matricaria camomilla), pianta dalle numerose virtù, è generalmente conosciuta per le sue proprietà calmanti e sedative tuttavia, bontà sua, ne ha molte più di quelle che si potrebbe pensare.
Riconoscerla è piuttosto semplice, non è raro infatti scorgerla nei campi o sui bordi delle strade però, se non si è certi, è meglio lasciar perdere e recarsi in erboristeria dove si potranno acquistare i fiori in totale sicurezza.
Come dicevo precedentemente, vanta proprietà sedative, calmanti, ma anche febbrifughe, diuretiche, antispasmodiche, antiemorroidali, schiarenti, emmenagoghe e molte altre ancora; va da sé che possa essere quindi impiegata in molti modi, per curare numerosi disturbi: contro le coliche epatiche, le emorroidi, l'ansia, l'insonnia, le irritazioni dermatologiche, in caso di scottature, per dare sollievo a occhi stanchi e arrossati, in caso di gola e gengive infiammate ma anche in caso di raffreddore.
Facciamo un esempio semplicissimo? Dopo aver passato tutta la giornata di fronte allo schermo del pc o sui libri di scuola, gli occhi possono arrossarsi, pungere e lacrimare. A questo punto si può ricorrere a un collirio (naturale o no) ma, in alternativa è possibile preparare un decotto con i fiori di camomilla poi, appena si sarà raffreddato, bagnare delle compresse di garza o cotone e applicarle sugli occhi.
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